Bisagno Express
Treno a vapore del 1926-65
Treno a vapore del 1926-65
Il binario industriale della val Bisagno, detta anche ferrovia delle Gavette, era un raccordo industriale ferroviario esistente a Genova dal 1926 al 1965.
Oggi la Val Bisagno è grande direttrice dell’espansione urbana genovese priva di trasporto su ferro: vi sarebbe passata la ferrovia Genova – Piacenza, i cui progetti, sviluppati tra l’ultimo Ottocento e il primo nel lungo delle sponde del Bisagno correva una linea ferroviaria, sia pure breve e limitata al servizio merci.
Questa si dipartiva dallo scalo FS di Terralba, attraversava piazza Giusti e percorreva il corso Sardegna, per poi seguire la sponda orografica sinistra del torrente Bisagno fino all’odierno piazzale Bligny, per una lunghezza di circa 4800 m. All’altezza della località Gavette era situata una diramazione che, grazie a un ponte oggi scomparso, attraversava il Bisagno e raggiungeva le Officine del Gas dell’AMGA, le quali, utilizzando il carbone per la produzione del cosiddetto “gas di città”, generavano la maggior parte del traffico.
Costruita nel 1925, la ferrovia fu in esercizio per quarant’anni. Infatti, cessata la produzione del “gas di città” con la conversione degli impianti alla distribuzione del metano, venne meno la necessità del trasporto di carbone, principale motivo di sussistenza della nostra linea. Conseguentemente, la “Ferrovia delle Gavette” fu chiusa nel 1965.
Il sito industriale dell’AMGA esiste ancora e non sappiamo se al suo interno sopravviva qualche rotaia. All’esterno, lungo la via Piacenza, si osserva una costruzione abbandonata che ha l’aspetto di un casello ferroviario.